CAMPAGNA REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON LE FARMACIE E GLI STUDI MEDICI DELLA REGIONE TOSCANA
È stato accertato che gli asmatici hanno un aumento del contenuto di istamina nel tessuto polmonare e che è l’istamina che regola le contrazioni dei muscoli bronchiali”
Asma e allergie sono indicatori che il corpo ha operato un aumento nella produzione del neurotrasmettitore istamina, il sensore che regola il metabolismo dell’acqua e la sua distribuzione nel corpo. La contrazione dei bronchi prodotta dall’istamina è sintomatico del fatto che evapora meno acqua durante l’atto della respirazione poiché i polmoni sono uno dei punti da cui, attraverso l’evaporazione, avviene la
perdita di acqua: una semplice naturale manovra per conservare l’acqua del corpo.
L’istamina è un agente che, oltre alla sua funzione di regolazione dell’acqua, è responsabile dei sistemi di difesa del corpo (antivirali, antibatterici ed immunitari).
Con un normale contenuto di acqua nel corpo queste azioni si svolgono ad un livello quasi impercettibile e moderato.
Con il corpo in uno stato di disidratazione l’attività dell’istamina diventa eccessiva. L’organismo, trovandosi a dover trattenere l’acqua, causa l’attivazione delle cellule che producono istamina per il sistema immunitario rilasciandone una quantità esagerata, normalmente tenuta in serbo per altre funzioni.
Studi scientifici hanno dimostrato che la produzione di istamina nelle cellule a ciò adibite diminuirà con un aumento dell’assunzione giornaliera di acqua. Entrambe le malattie (asma ed allergie) andrebbero trattate con un pronto e deciso aumento di acqua. In media, le
persone afflitte da tal disturbi reagiscono positivamente entro un lasso di tempo che va da una a quattro settimane dopo la regolazione dell’acqua del corpo.
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